Piovanello pettorale a Maccarese

radatto da: R.Molajoli, A.Boano, R.Scrocca

Piovanello pettoraleIl 23 settembre 2013 è stato osservato da Aldo Boano e Roberto Scrocca un esemplare giovane di Piovanello pettorale (Calidris melanotos) all'Oasi WWF delle Vasche di Maccarese.

Questo è il terzo avvistamento di questa rara specie nel territorio laziale. I precedenti sono del 9 novembre 1996 e del 2 ottobre 2011 entrambi al Parco Nazionale del Circeo.

A livello nazionale invece è considerata specie rara ma non più accidentale (più di 10 osservazioni dal 1950).

Il piovanello pettorale è specie del Nord America e nidifica fino alla Siberia nord ooccidentale, mentre sverna nell'America meridionale e nelle isole del Pacifico. E' più comune come migratore nel Nord Europa rispetto al Sud, come similmente nella nostra penisola.

 

NOTE SULL'AVVISTAMENTO

In occasione dell'avvistamento, per la corrispondenza di caratteri che lo rendono a distanza, facilmente confondibile con una femmina di Combattente, quello che ha permesso di concentrare su di lui la nostra attenzione è stato l'incedere.

Le zampe più corte, lo rendono simile a quello di un Gambecchio, differenza che si evidenzia quando le 2 specie si incontrano e percorrono vicine piccoli tratti. Osservandoli, risaltano allora, nel Combattente, un passo più lungo ed anche variato, derivante da alcune esitazioni che preludono a più frequenti cambi di direzione, non riscontrabili invece nel Piovanello pettorale, che prosegue, prevalentemente, con una ricerca piuttosto diretta.

Altro carattere, visibile ad una distanza più breve e che ci ha convinti di essere di fronte a specie non usuale, è stato il sopracciglio.

La conferma è arrivata, oltre che dalla successiva visione delle foto, da una particolare postura eretta, assunta dalla specie in caso di allarme e, in un caso di involo, da un particolare verso che lo contraddistingue, entrambi descritti nel volume Ornitologia Italiana di Brichetti - Fracasso.

Presenta in genere un comportamento poco gregario (Brichetti et al., 2004) standosene spesso in disparte rispetto a gruppi di limicoli di altre specie e questo gli limita la possibilità di fruire di segnali di allarme emessi da altri soggetti. Questo potrebbe spiegare (azzardando un pò) l'assunzione frequente di una postura eretta che consentirebbe un migliore controllo dell'ambiente circostante.
Quanto sopra è comunque il risultato di soli 3 giorni di monitoraggio, certamente insufficienti per tirare conclusioni finali che richiederebbero ben più lunghi periodi di osservazione.

 

foto di Roberto Scrocca, Aldo Boano e Riccardo Molajoli

 

NOTE DI IDENTIFICAZIONE

Durante le ripetute osservazioni a Maccarese si sono potuti osservare alcuni caratteri identificativi.

Le dimensioni sono simili a quelle del Piovanello comune (Calidris ferruginea) mentre la struttura è più simile al Combattente (Philomachus pugnax) con testa piccola rispetto al corpo e collo sottile. Anche la postura, specialmente quando in allarme, ricordava quella del Combattente con posizione eretta e collo allungato.

Il carattere identificativo principale di questa specie, presente in entrambi i sessi e a tutte le età, è un petto scuro dovuto ad una fitta striatura che interessa tutto il collo e il petto. Tale striatura si interrompe in modo netto sull'alto ventre con un profilo a V.

Si è notato che a distanza le striature non erano nettamente visibili mentre erano particolarmente apprezzabili quelle poste ai lati del petto che unendosi formavano delle lunghe linee verticali.

Il becco si presentava piuttosto lungo (poco più della larghezza del capo) con base larga che si assotigliava verso la punta leggermente arcuata; per la costante attività trofica era sempre sporco di fango per cui non ne era apprezzabile il colore; di norma è nero con base giallo/arancio più o meno ampia.

Le zampe, anchesse sporche di fango , erano di colore giallo sporco.

Sul capo si notava un netto sopracciglio bianco leggermente puntinato di scuro e un vertice rossiccio striato di scuro entrambi più accentuati rispetto alla media di questa specie.

La struttura era piuttosto massiccia, con petto ampio e testa piccola, che si assottigliava nella parte posteriore dove la punta delle ali raggiungeva appena l'estremità della coda. I maschi di questa specie hanno un sacco gulare gonfiabile, utilzzato durante i corteggiamenti, che potrebbe contribuire a dare un'immagine 'pettoruta'.

L'età dell'individuo di Maccarese è stata definita in base alla presenza di margini rossicci sulle penne copritrici e scapolari, con punta bianca e di forma arrotondata, caratteri che distinguono i giovani dagli adulti. Due piccole linee bianche erano presenti ai lati del mantello, ma poco definite.

Durante l'unica occasione di vederlo in volo, si è notato il sovraccoda bianco diviso da un'ampia fascia scura/nera, mentre non sono state apprezzabili le due linee chiare sul mantello. Nel volo di spostamento (forse in allarme) ha emesso un ripetuto flebile trillo corto (preep).

Il Piovanello pettorale è confondibile con un altro accidentale il Piovanello siberiano (Calidris acuminata), raro in Europa e mai osservato in Italia. Quest'ultimo presenta un becco più corto, un vertice più rossiccio, un sopracciglio più marcato e, in particolare, un petto meno striato e più sfumato di rossiccio.

 

 video R.Molajoli

BIBLIOGRAFIA
  • Brichetti P. & Frasasso G., 2004. Ornitologia Italiana. Vol.2 - Tetraonidae-Scolopacidae. Alberto Perdisa Editore, Bologna
  • Svensson L., Mullarney K., Zetterstrom D., 2012. Guida degli uccelli d'europa, Nord America e Vicino Oriente. Ricca Editore, Roma
  • O'Brien M., Crossley R., Karlson K., 2007. The Shorebird Guide. Christopher Helm, Londra

 

 

GRoB! è un nodo locale di EBN
Joomla Templates - by Joomlage.com