Difendi la Valle del Mignone
La Valle del Mignone è situata a nord-ovest della dorsale che dai Monti della Tolfa scende fino al Mar Tirreno, tra Tarquinia e Civitavecchia.
E' Zona di Protezione Speciale (ZPS) dove ancora nidificano 24 specie di uccelli in categoria a rischio sulla Lista Rossa Italiana e/o Regionale.
Il Comitato per la Difesa della Valle del Mignone nasce con l'intendo di proteggere un territorio incontaminato. Questo angolo di paradiso è senz'altro uno tra i più suggestivi del Lazio sia sotto l'aspetto naturalistico che archeologico.
Il progetto ANAS per il completamento della superstrada Orte-Civitavecchia sta interessando l'area della Valle del Mignone.
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OltreMorus - Report 2014-15
Il Report finale del progetto Oltre Morus con i dati raccolti nel suo primo biennio di svolgimento 2014-2015 è consultabile da tutti sulla pagina web del progetto QUI
Festa dei nodi di EBN - Open Day
Festa dei nodi di EBN
domenica 22 novembre 2015
A livello nazionale la festa sarà un OPEN DAY, aperto a tutti coloro che si vogliono avvicinare al birdwatching. Sarà benvenuto chiunque abbia voglia di impugnare un binocolo. Sarà un'occasione per divulgare ed imparare.
Quest'anno abbiamo deciso di incontrarci al Parco Nazionale del Circeo.
Per adesioni e informazioni contattare Gabriele Tecchiato (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - cell: 393 339 08 41).
Storni al Verano
Articolo sullo spettacolo degli Storni al quale si assiste tutte le sere al cimitero del Verano a Roma, apparso sul sito della rivista Svizzera La Salamandre.
http://www.salamandre.net/un-cimetiere-tres-vivant/
Disastro ambientale a Maccarese
Bonifica di Maccarese: centinaia di uccelli stanno morendo per lo sversamento di karosene. Lo sversamento è avvenuto inseguito a due tentativi di furto sull'oleodotto dell'ENI avvenuti tra il 5 ed il 6 novembre.
Mentre i preposti dell'autorità stanno tentando di arginare la "marea nera" che tramite i canali sta raggiungendo il mare, tanti VOLONTARI (WWF, LIPU, ecc.) stanno recuperando tanti animali intossicati ed in particolare le carcasse di centinaia di pesci ed uccelli che possono diventare facile preda di altri animali quali gabbiani e volpi, con conseguenti danni enormi a tutta la catena alimentare.
Ulteriori danni possono essere arrecati anche alle coltivazioni per l'inquinamento delle falde e qualora i campi venissero irrigati con l'acqua dei canali di bonifica.
